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Belvedere del Cassero

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Bellezza Borghi Cultura Unicità Arte e Cultura

Belvedere del Cassero

Un’opera che trasforma il Cassero di Montecosaro in un luogo di memoria e bellezza, capace di ispirarci a cogliere un istante di autentica meraviglia.
Belvedere del Cassero
Montecosaro, Belvedere del Cassero, totale dell'installazione al tramonto

Dettagli

VIA Antonio Gatti 40
+39 0733 560 711
Aperto

Comune di Montecosaro

Nel cuore di Montecosaro, uno dei Borghi più Belli d’Italia, nasce un’installazione firmata dallo stencil artist Claudio COWART Carloni (@cowarte/). Questa balaustra in corten unisce tradizione e design, offrendo un’esperienza immersiva tra arte e paesaggio.
La struttura si sviluppa in tre sezioni: al centro, lo skyline dei Monti Sibillini, illuminato da led che esaltano i nomi e le altitudini delle vette; a destra, la sagoma de “Il Viandante su Mare di Nebbia”, evocativa dell’opera di Caspar David Friedrich, interagisce in maniera fortemente suggestiva con i colori emozionanti dell’alba e del tramonto proiettando una vitalità e un’energia unica al luogo ed ai visitatori; a sinistra, una cornice vittoriana invita i visitatori a diventare parte del panorama.

Servizi disponibili
Disabilità fisiche
Info
Parcheggio
Ristoro
Servizi igenici
Visite guidate
Animali ammessi
Area bambini
Bagno per disabili
Lingue parlate tedesco
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Galleria immagini

Montecosaro, Belvedere del Cassero, cornice che fa parte dell'installazione, al tramonto
Montecosaro, Belvedere del Cassero, parte centrale dell’installazione con il profilo dei Monti Azzurri all’alba
Montecosaro, seconda parte del profilo dei Monti Azzurri con il “Viandante sul mare di nebbia
Montecosaro, Belvedere del Cassero, totale dell'installazione al tramonto

circondati dalla bellezza mozzafiato del nostro territorio

"Il progetto che viene proposto per il Cassero di Montecosaro ha l’ambizione d’informare divertendosi, unire la tradizione al design, rievocare un'arte lontana in un paesaggio locale e sfruttare l'esigenza digitale per creare un momento da ricordare.

L’opera che si propone in questo bozzetto ha come prima necessità quella di essere una balaustra artistica interamente in corten, che delimiti il confine del belvedere rispetto la depressione del territorio a valle sulla quale sovrasta.
L’opera ha tre punti di vista differenti, di diversa fruibilità per lo spettatore che ne usufruisce.
La parte centrale infatti rappresenta lo skyline dei monti sibillini dal punto di visione del Cassero, realizzata tramite l'uso due lamiere in corten, sovrapposte dove la prima risulta più bassa rispetto a quella fondale, in basso a livello del terreno, nell’intercapedine un Led perpendicolare al terreno, illumina la parete fondale, così creando nelle ore notturne una linea illuminata in contrasto con la parte anteriore della struttura non illuminata, in corrispondenza dei monti, il nomi e le altitudini sono incisi forando la lamiera permettendo alla luce di filtrare mostrando dei caratteri illuminati.

Nella parte destra, in linea con la silhouette delle montagne, troviamo una sagoma de IL VANDIANTE SUL MARE DI NEBBIA, orientata ad ovest l’immagine è fortemente contrastata dalla luce durante le fasi del tramonto, che spesso accompagnano il mare di nebbia che si apre sotto gli occhi di chi osserva il paesaggio dal Cassero, La forte luce del tramonto e la sagoma bidimensionale creano un quadro che ricorda la celebre opera dell’artista ottocentesco Casper David Friedrich, offrendo uno scatto perfetto e suggestivo a chi ha la fortuna di trovarsi a quella precisa ora in quel luogo.
Nella parte sinistra invece l’opera si flette leggermente verso l’interno del parco orientandosi verso sud/ovest in linea con la visione della collina montuosa del sibillini, infatti l’opera in questa parte prende forma in una cornice in stile vittoriano, parallela alla catena montuosa, anch'essa realizzata intagliando nel corten l'immagine bidimensionale dell'oggetto: offrendo un quadro perfetto, una scenografia teatrale interagibile dove poter essere i protagonisti di una foto o meglio un ricordo indelebile circondati dalla bellezza mozzafiato del nostro territorio marchigiano."
credit:Claudo COWART Carloni

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