Chiesa della Madonna di San Domenico
Dettagli
Comune di Montecosaro
Appena fuori dalla cinta muraria trecentesca di Montecosaro, sorge la Chiesa della Madonna di San Domenico, costruita nel 1742 su un’antica edicola votiva del ‘500. Da qui si gode una vista panoramica sulla Val di Chienti, immersi nella quiete della campagna.
All’interno si trovano tre affreschi di grande valore: al centro, una Madonna con Bambino tra San Domenico e San Francesco, venerata nei secoli con ex voto e coroncine; ai lati, le figure di Sant’Antonio da Padova e San Giuseppe, con simboli del Bambin Gesù. Un luogo di devozione e storia, perfetto per una visita.
Un prezioso luogo di intimità e spiritualità
La chiesa della Madonna di S. Domenico si trova appena al di fuori della cinta muraria trecentesca di Montecosaro, in prossimità dell’ormai scomparsa Porta di S. Giovanni. Da qui si domina su un esteso tratto della bassa Val di Chienti e dalle contrade sottostanti giungono solo rumori e odori di vita campestre. La minuscola struttura sorge in un sito tranquillo ed assolato, dove verso la metà del ‘500 venne edificata un’edicola votiva. Solo in seguito, intorno all’anno 1742, il piccolo manufatto venne trasformato nella chiesa attuale. La data del 1756 incisa sopra l’ingresso, dovrebbe quindi corrispondere ad una semplice risistemazione o ad un primo abbellimento dell’impianto. All’interno vi sono tre affreschi: quello centrale è stato realizzato verso la metà del ‘500 e riproduce una Madonna con Bambino tra S. Domenico e S. Francesco. L’immagine fu veneratissima nei secoli passati, tanto che nonostante svariate visite di scrupolosi ladri di opere d’arte, vi sono ancora apposti diversi ex voto e coroncine. Nei due affreschi laterali figurano invece S. Antonio da Padova e S. Giuseppe, con in mano degli oggetti che simboleggiano il Bambin Gesù, rispettivamente un giglio ed un bastone fiorito.







