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Chiesa di Sant’Agostino

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Chiesa di Sant’Agostino

ex Chiesa di S. Martino. Costruita nel sec. XIII e riedificata nelle forme attuali nel 1772. Interno con sei altari laterali. Di particolare pregio il coro ligneo e il Banco del Magistrato comunale. Custodisce una Croce reliquiario Bizantina XIV sec. e un Organo Callido del 1792, perfettamente funzionante, usato in numerose occasioni concertistiche. Tele, paramenti e arredi settecenteschi.
Chiesa di Sant’Agostino
©Luigi Arcangeli per Montecosaro da Scoprire – Comune di Montecosaro

Dettagli

PZA Trieste 14
337 219 084 - Marcello
Aperto

per concordare una visita guidata all'interno della chiesa rivolgersi all'Ufficio IAT della vicina Piazza Trieste, oppure chiamare il numero di telefono presente nella targhetta di informazioni turistiche posta accanto al portone di ingresso.

La Chiesa di Sant’Agostino, situata in Piazza Trieste, ha origini antiche, risalenti al 1245, quando Papa Innocenzo IV la assegnò agli Eremiti Scalzi di Sant’Agostino. Restaurata nel ‘500, fu demolita e ricostruita nel 1772, assumendo l’aspetto attuale, caratterizzato da una facciata in laterizio e una terrazza con balaustra del 1927.
All’interno, completamente restaurato nel 2003 e 2018, si trovano tesori come il prezioso organo Gaetano Callido (1792), il reliquiario della Santa Croce (XIV sec.), un coro in noce e dipinti seicenteschi. Un luogo di grande valore storico e artistico, che arricchisce il patrimonio di Montecosaro.

Servizi disponibili
Info
Parcheggio
Servizi igenici
Visite guidate
Bagno per disabili
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Galleria immagini

Dettaglio
totale con vista sull'organo Callido
vista dalla postazione dell'organo Callido
Immagine della destinazione
Totale lato destro
Altare centrale
Dettaglio dell'Altare Centrale
Dettaglio dell'Altare Centrale
Crocifisso
Statua della Madonna Addolorata
Immagine della destinazione
Immagine della destinazione
Immagine della destinazione
Immagine della destinazione
Immagine della destinazione
Immagine della destinazione
Immagine della destinazione
Immagine della destinazione
vista totale da Piazza Trieste
Campanile della Chiesa si Sant'Agostino vista dal Palazzo Comunale
vista dei l'architettura e le torri dall'orto dei Frati

la dimora del reliquiario della Croce Santa

Anticamente intitolata a S. Martino, le sue origini risalgono al 1245 circa, quando l’allora Papa Innocenzo IV l’assegnò all’Ordine dei frati eremiti di Sant’Agostino o Eremiti Scalzi. Nel ‘500 venne restaurata e intitolata a Sant’Agostino. Nel 1772 venne demolita e rifatta come oggi ci appare. Una struttura semplice ed austera, di cui colpisce il compatto fronte laterizio che domina Piazza Trieste. Questo lato del tempio è abbracciato per intero da un ampio terrazzo con balaustra e scalinata laterale, bianco manufatto realizzato nel 1927 dal costruttore civitanovese Fioretti. Al suo interno, completamente restaurato nel 2003 e nel 2018. troviamo il preziosissimo organo del maestro organaro veneziano Gaetano Callido datato 1792, un reliquiario della Santa Croce del sec. XIV, un coro in noce ed un banco ligneo del 1728 per le autorità amministrative locali con lo stemma di Montecosaro scolpito sulla spalliera, crocifissi, candelabri, statue di San Nicola, Sant’Antonio, preziosi paramenti sacri e un’ampia sagrestia dove troneggia una tela raffigurante la Morte di San Giuseppe e quattro medaglioni del ‘600 dipinti su muro. Sotto il pavimento rifatto completamente intorno al 1950, ci sono le sepolture di varie famiglie indicate da apposite lapidi. Sull’altare maggiore è da notare il dipinto della Madonna del Soccorso. Partendo dall’ingresso, a sinistra abbiamo l’altare di Santa Monica, di San Tommaso da Villanova e della Santa Croce o di Sant’Eurosia e Santa Caterina d’Alessandria. A destra abbiamo invece l’altare della Madonna del Soccorso, di San Tranquillino e di San Nicola.

(credit: Centro Studi Montecosaresi)

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