Cibo
Made in Marche
Cibo
Prodotto artigianale
Frustingo
Deriva dal panis picentinus, un pane povero e sostanzioso, descritto dagli antichi Romani; la ricetta prevedeva di impastare l'alica (semolino composto da farro, orzo, grano duro, spelta e grano gentile marzaiolo) con il succo d'uva passita e di cuocere l'impasto in olle di creta (una sorta di piccolo o medio contenitore con coperchio). Plinio descrisse come veniva consumato, ammorbidito nel latte mielato.
La ricetta classica, che varia di famiglia in famiglia, si è evoluta nel tempo, sia per il variare del gusto che per ovviare alla scarsa reperibilità di alcuni ingredienti e prevede pane raffermo tagliato finemente ed ammorbidito in una sorta di brodo di fichi secchi neri mescolato a "lingotto" (mosto d’uva concentrato) al quale vengono aggiunti frutta secca, cioccolato e spezie.
L'impasto si lavora a lungo, con olio d’oliva locale da aggiungere di tanto in tanto. Dopo un prolungato riposo e posto nelle forme, il frustingo viene quindi cotto nel forno, se a legna ancora meglio, per essere poi gustato, magari accompagnato da un bicchiere di vino cotto. È inserito fra i prodotti tradizionali della regione quale tipicità da tutelare.
I contadini mettevano da parte moltissimi ingredienti per tutto l’anno e, durante le Feste, preparavano questa torta benaugurante. Il frustingo era infatti un dono da portare a casa di amici e parenti, ma era anche un vanto: tra le massaie si faceva (e si fa) sempre a gara fra chi lo preparava meglio, tanto che alcune avevano, in giardino, la propria pianta di fichi personale vocata proprio a questo dolce. Ma ciò che conta davvero è l’ingrediente segreto: si vocifera siano i liquori a fare la differenza. Quelli che avanzavano a casa: dal Caffè Sport Borghetti alla sambuca Varnelli.
La ricetta classica, che varia di famiglia in famiglia, si è evoluta nel tempo, sia per il variare del gusto che per ovviare alla scarsa reperibilità di alcuni ingredienti e prevede pane raffermo tagliato finemente ed ammorbidito in una sorta di brodo di fichi secchi neri mescolato a "lingotto" (mosto d’uva concentrato) al quale vengono aggiunti frutta secca, cioccolato e spezie.
L'impasto si lavora a lungo, con olio d’oliva locale da aggiungere di tanto in tanto. Dopo un prolungato riposo e posto nelle forme, il frustingo viene quindi cotto nel forno, se a legna ancora meglio, per essere poi gustato, magari accompagnato da un bicchiere di vino cotto. È inserito fra i prodotti tradizionali della regione quale tipicità da tutelare.
I contadini mettevano da parte moltissimi ingredienti per tutto l’anno e, durante le Feste, preparavano questa torta benaugurante. Il frustingo era infatti un dono da portare a casa di amici e parenti, ma era anche un vanto: tra le massaie si faceva (e si fa) sempre a gara fra chi lo preparava meglio, tanto che alcune avevano, in giardino, la propria pianta di fichi personale vocata proprio a questo dolce. Ma ciò che conta davvero è l’ingrediente segreto: si vocifera siano i liquori a fare la differenza. Quelli che avanzavano a casa: dal Caffè Sport Borghetti alla sambuca Varnelli.
Dettagli
Andrea Fortuna
0733 564551
331 2328328
pasticceriafortuna@gmail.com
da 28€ a 35€ al Kg
CiboProdotto artigianale
Festività natalizie
Scopri in quale struttura puoi trovare questo prodotto

Pasticceria "Fortuna" di Piolo PatriziaLa Pasticceria Fortuna nasce il 13 Dicembre 1984 a Montecosaro (MC) in via Roma 12, dall’amore per l’arte pasticcera di Patrizia Piolo. Insieme ai suoi esperti collaboratori, oggi, come allora, sceglie di mettere in ogni creazione, la stessa vera Passione e continua ricerca dell’Eccellenza. Qualità, professionalità, cura del dettaglio e cortesia è un fil rouge che lega noi ai nostri clienti e, da 30 anni, ci rende una grande famiglia unita nel piacere.
La selezione delle migliori materie prime, la lavorazione minuziosa e l’attenzione per i dettagli sono, da sempre, la filosofia alla base della nostra Pasticceria. Nel nostro laboratorio, abili pasticceri operano con grande rispetto verso il prodotto e responsabilità verso il cliente. Dal connubio fra la tradizione dell’alta pasticceria italiana e il costante aggiornamento nascono bontà artigianali dal sapore delicato e sorprendente.
È questo che ci distingue e ci rende orgogliosi e felici di ciò che facciamo.
(Fonte: pasticceriafortuna.it)
La Pasticceria Fortuna nasce il 13 Dicembre 1984 a Montecosaro (MC) in via Roma 12, dall’amore per l’arte pasticcera di Patrizia Piolo. Insieme ai suoi esperti collaboratori, oggi, come allora, sceglie di mettere in ogni creazione, la stessa vera Passione e continua ricerca dell’Eccellenza. Qualità, professionalità, cura del dettaglio e cortesia è un fil rouge che lega noi ai nostri clienti e, da 30 anni, ci rende una grande famiglia unita nel piacere.
La selezione delle migliori materie prime, la lavorazione minuziosa e l’attenzione per i dettagli sono, da sempre, la filosofia alla base della nostra Pasticceria. Nel nostro laboratorio, abili pasticceri operano con grande rispetto verso il prodotto e responsabilità verso il cliente. Dal connubio fra la tradizione dell’alta pasticceria italiana e il costante aggiornamento nascono bontà artigianali dal sapore delicato e sorprendente.
È questo che ci distingue e ci rende orgogliosi e felici di ciò che facciamo.
(Fonte: pasticceriafortuna.it)

Panetteria Pasticceria LauriLa nostra passione per l’arte bianca si esprime attraverso creazioni dolci, uniche e indimenticabili. Il nostro team lavora con dedizione, utilizzando solo ingredienti di alta qualità e con un tocco di maestria in ogni preparazione. La nostra missione è soddisfare la vostra voglia di dolcezza con autenticità e stile.
(Fonte: Panetteria Pasticceria Luri)
La nostra passione per l’arte bianca si esprime attraverso creazioni dolci, uniche e indimenticabili. Il nostro team lavora con dedizione, utilizzando solo ingredienti di alta qualità e con un tocco di maestria in ogni preparazione. La nostra missione è soddisfare la vostra voglia di dolcezza con autenticità e stile.
(Fonte: Panetteria Pasticceria Luri)

Alimentari Cardelli"Quando nel 1960 abbiamo fondato a Montecosaro il piccolo alimentari Cardelli, avevamo ben chiaro quello che volevamo essere: un simbolo di qualità e affidabilità per la famiglia. Volevamo stringere con il cliente un rapporto di fiducia e complicità intessuto sui valori della genuinità e della bontà. Ci siamo riusciti.
Negli anni siamo cresciuti e oggi forniamo una linea di prodotti a nostro marchio, mantenendo, però, la stessa attenzione al rapporto umano con il cliente e la stessa selezione nella scelta dei prodotti che ogni giorno vi proponiamo.
Buono, sano, genuino, sicuro come vuoi che sia tutto quello che condividi con la tua famiglia. Sin dal 1960 la nostra missione è stata quella di essere la tua dispensa, una riserva di cose buone per accompagnare ogni giorno ogni pasto, dalla colazione alla cena.
Ancora oggi, Cardelli sceglie di siglare a marchio proprio solo i migliori prodotti, quelli che rispondono alla sua filosofia di amore e rispetto tanto per la buona tavola quanto per l’ambiente.
Economia di comunione
Comunità, reciprocità, fratellanza, inclusione. Cardelli aderisce al progetto Economia di Comunione, un modello di business contemporaneo nato in Brasile dal movimento dei focolari, teso ad intendere l’economia come unione delle necessità della generazione di un utile con l’aspirazione di mettere al centro l’uomo. Siamo infatti promotori della “cultura del dare”, intesa come apertura e attenzione al prossimo in opposizione con il culto del sé tipico dell’economia capitalista."
(Fonte: alimentaricardelli.it)
"Quando nel 1960 abbiamo fondato a Montecosaro il piccolo alimentari Cardelli, avevamo ben chiaro quello che volevamo essere: un simbolo di qualità e affidabilità per la famiglia. Volevamo stringere con il cliente un rapporto di fiducia e complicità intessuto sui valori della genuinità e della bontà. Ci siamo riusciti.
Negli anni siamo cresciuti e oggi forniamo una linea di prodotti a nostro marchio, mantenendo, però, la stessa attenzione al rapporto umano con il cliente e la stessa selezione nella scelta dei prodotti che ogni giorno vi proponiamo.
Buono, sano, genuino, sicuro come vuoi che sia tutto quello che condividi con la tua famiglia. Sin dal 1960 la nostra missione è stata quella di essere la tua dispensa, una riserva di cose buone per accompagnare ogni giorno ogni pasto, dalla colazione alla cena.
Ancora oggi, Cardelli sceglie di siglare a marchio proprio solo i migliori prodotti, quelli che rispondono alla sua filosofia di amore e rispetto tanto per la buona tavola quanto per l’ambiente.
Economia di comunione
Comunità, reciprocità, fratellanza, inclusione. Cardelli aderisce al progetto Economia di Comunione, un modello di business contemporaneo nato in Brasile dal movimento dei focolari, teso ad intendere l’economia come unione delle necessità della generazione di un utile con l’aspirazione di mettere al centro l’uomo. Siamo infatti promotori della “cultura del dare”, intesa come apertura e attenzione al prossimo in opposizione con il culto del sé tipico dell’economia capitalista."
(Fonte: alimentaricardelli.it)