Pasticceria “Fortuna” di Piolo Patrizia
La Pasticceria Fortuna nasce il 13 Dicembre 1984 a Montecosaro (MC) in via Roma 12, dall’amore per l’arte pasticcera di Patrizia Piolo. Insieme ai suoi esperti collaboratori, oggi, come allora, sceglie di mettere in ogni creazione, la stessa vera Passione e continua ricerca dell’Eccellenza. Qualità, professionalità, cura del dettaglio e cortesia è un fil rouge che lega noi ai nostri clienti e, da 30 anni, ci rende una grande famiglia unita nel piacere.
La selezione delle migliori materie prime, la lavorazione minuziosa e l’attenzione per i dettagli sono, da sempre, la filosofia alla base della nostra Pasticceria. Nel nostro laboratorio, abili pasticceri operano con grande rispetto verso il prodotto e responsabilità verso il cliente. Dal connubio fra la tradizione dell’alta pasticceria italiana e il costante aggiornamento nascono bontà artigianali dal sapore delicato e sorprendente.
È questo che ci distingue e ci rende orgogliosi e felici di ciò che facciamo.
(Fonte: pasticceriafortuna.it)
Servizi
Prodotti Tipici

FrustingoDeriva dal panis picentinus, un pane povero e sostanzioso, descritto dagli antichi Romani; la ricetta prevedeva di impastare l'alica (semolino composto da farro, orzo, grano duro, spelta e grano gentile marzaiolo) con il succo d'uva passita e di cuocere l'impasto in olle di creta (una sorta di piccolo o medio contenitore con coperchio). Plinio descrisse come veniva consumato, ammorbidito nel latte mielato.
La ricetta classica, che varia di famiglia in famiglia, si è evoluta nel tempo, sia per il variare del gusto che per ovviare alla scarsa reperibilità di alcuni ingredienti e prevede pane raffermo tagliato finemente ed ammorbidito in una sorta di brodo di fichi secchi neri mescolato a "lingotto" (mosto d’uva concentrato) al quale vengono aggiunti frutta secca, cioccolato e spezie.
L'impasto si lavora a lungo, con olio d’oliva locale da aggiungere di tanto in tanto. Dopo un prolungato riposo e posto nelle forme, il frustingo viene quindi cotto nel forno, se a legna ancora meglio, per essere poi gustato, magari accompagnato da un bicchiere di vino cotto. È inserito fra i prodotti tradizionali della regione quale tipicità da tutelare.
I contadini mettevano da parte moltissimi ingredienti per tutto l’anno e, durante le Feste, preparavano questa torta benaugurante. Il frustingo era infatti un dono da portare a casa di amici e parenti, ma era anche un vanto: tra le massaie si faceva (e si fa) sempre a gara fra chi lo preparava meglio, tanto che alcune avevano, in giardino, la propria pianta di fichi personale vocata proprio a questo dolce. Ma ciò che conta davvero è l’ingrediente segreto: si vocifera siano i liquori a fare la differenza. Quelli che avanzavano a casa: dal Caffè Sport Borghetti alla sambuca Varnelli.
Mar: Chiuso
Mer: 06:30-23:00
Gio: 06:30-23:00
Ven: 06:30-23:00
Sab: 06:30-23:00
Dom: 06:30-13:00/17:00-00:00





